Verso una Primavera Africana?

Le elezioni in Nigeria sono state posticipate a 6 settimane! Speriamo che questa scelta possa servire per garantire maggiore sicurezza e per un buon svolgimento dello scrutinio. Boko Haram permettendo, ci auguriamo tutti che la prima potenza economica d’Africa abbia una sua stabilità politica e istituzionale. Una destabilizzazione della Nigeria avrebbe conseguenze pesanti per tutto il continente africano ma anche per l’Europa. Tra l’altro questo del biennio 2015-2016 è un passaggio importante per gli equilibri geopolitici dell’Africa in quanto sono previsti appuntamenti elettorali in 47 stati africani su 54. Un monitoraggio della situazione svela che il barometro politico rischia di portare ad un innalzamento dellle tensioni politiche con possibili impennate di violenze e persino con rischi di destabilizzazione istituzionale in alcuni casi. Intanto possiamo registrare il fatto che in Burkina Faso la caduta di Blaise Compaoré, il quale tentava una modifica della costituzione per prolungare il proprio mandato presidenziale, è stata gestita abbastanza bene senza spargimento di sangue. Si spera che la transizione politica porti verso l’organizzazione di elezioni libere e democratiche. In ogni caso il vento del cambiamento e il processo di maturazione democratica comportano rischi elevati ma è da qui che passerà la primavera africana. Questione di maturità!